MENDICINO (CS) – Lanciata lo scorso 17 novembre nel corso dell’incontro del comitato di quartiere n°3, il progetto dell’IRC “Kids Save lives” per l’uso del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) è ormai realtà. La lungimiranza e la perseveranza del presidente del comitato di quartiere Robertino Barone e degli esponenti del comitato è stata premiata. È di questa mattina, presso il plesso scolastico di Contrada Tivolille, l’annuncio del progetto “Scuola cardioprotetta” che riguarda l’istituto comprensivo di Mendicino che sarà la seconda scuola della provincia di Cosenza ad usufruire del progetto dedicato al primo soccorso. «Un progetto nobile e ambizioso che parte dalla scuola per poi estendersi, probabilmente ad aprile, al territorio. Ho tenuto molto a questo progetto la cui parte pratica sarà il 20 febbraio presso il teatro comunale insieme ai dottori Sandro Ganzino (infermiere SUEM 118 elisoccorso), Giovanni Bellizzi ( infermiere Terapia intensiva) e Oreste Gallo ( medico SUEM 118 PET Lungro)», annuncia visibilmente emozionato Robertino Barone. «Intervenire quando qualcosa non funziona, è questo il motivo per cui sono qui. Il 20 febbraio la formazione partirà dagli studenti e darà l’opportunità, grazie alla raccolta di fondi, di dotare le scuole di defibrillatori. Vogliamo investire sul cuore», dice la dirigente scolastica Assunta Morrone. «Una buona idea su cui ragionavamo da tempo-racconta il sindaco Antonio Palermo. Il protagonismo attivo dei cittadini ci consente di essere qui per parlare di un progetto utile che partirà dalle scuole per poi estendersi nel territorio coinvolgendo le attività commerciali. Ci sarà il contributo del Comune, faccio appello ai cittadini affinché acquistino i biglietti della riffa il cui ricavato servirà all’acquisto dei defibrillatori. È un progetto in cui credo perché i cittadini di Mendicino hanno sempre dimostrato generosità». «Partito dal MIUR che ha affidato alla Regione il compito di fare formazione, “Kids Save lives” prevede anche app e un videogioco per imparare a soccorrere e rianimare una persona», rende noto Sandro Ganzino che porta i saluti del dottor Riccardo Borselli, il direttore SUEM 118 di Cosenza che ha autorizzato Sandro G anzino a tenere il corso. Soddisfatto il presidente della Proloco Francesco La Carbonara, «un progetto nato in questa scuola durante la riunione dei comitati di quartiere. Dobbiamo fare il possibile affinché il progetto prenda vita». I ringraziamenti dell’assessore Irma Bucarelli e l’invito di Antonio Cardamone a vivere il progetto come un investimento sulla vita e sulla sicurezza chiudono un incontro al cospetto di studenti e insegnanti.
Rita Pellicori