CORIGLIANO (CS) – Un interessante convegno si è svolto presso l’aula magna dell’Istituto tecnico per geometri, dal tema “Autostima, autoefficacia e motivazione nel giovane atleta”. L’Incontro, organizzato in sinergia tra lo Sporting Club Corigliano e gli istituti “Nicolas Green” e “Falcone e Borsellino” e patrocinato dalle varie federazioni sportive con in testa Coni e Figc, si è focalizzato su un tema delicato che si interseca sulla crescita di giovani e giovanissimi nella relazione scuola e ambiente sportivo nonché altri contesti educativi.
Lo Sporting C. C. come scuola calcio d’elite ogni anno sposa e condivide argomenti inerenti al mondo sociale, alle sue problematiche e ai rimedi da adottare per ovviare alle stesse. Per il club bianco verde presenti oltre ai tanti atleti anche il presidente Fino, il preparatore Sangineto e i tecnici Greco, Le Pera, Viteritti , Romano e Giovazzino con quest’ultimo che ha fatto anche le veci di moderatore. Onori di casa spettati al direttore scolastico Costanza che come tutti i conferenzieri si è pronunciato sul tema in questione partendo dall’ambito didattico. Sulla sponda tecnico- sportiva apprezzabili gli interventi della delegata Coni provinciale di Cosenza Stancati, della delegata assembleare Figc- Lnd Acciardi, del delegato distrettuale Figc di Rossano Bruno e del responsabile dell’attività di base comprensoriale Figc Cimino. Poi è stato il turno degli interventi tecnici come quello dello psicologo clinico e scolastico psicoterapeuta Forciniti e del docente di scienze motorie dell’università di Parma Bosco ma originario di San Lorenzo del Vallo. Dalle esposizioni degli esperti è emerso il valore fondamentale, inerente all’autostima, autoefficacia e motivazione, dello stimolo nei giovani aldilà dei risultati positivi o negativi conseguiti. Lo sprono a far bene è indicato come viatico in tutti i giovani soggetti come fattore stimolante. L’educazione all’autostima apre a benefici nell’aspetto comportamentale e caratteriale del mondo scolastico, sportivo e sociale. Nell’educare le nuove generazioni, famiglie, educatori scolastici e sportivi devono saper stimolare diversamente i propri figli, alunni e atleti. Discorso soggettivo che ne implica i tempi di crescita o maturità, aldilà dei talenti e delle doti più o meno spiccate, su cui bisogna avere costanza e perseveranza. Motivazione alla pratica sportiva nei giovani anche per ragazzi o ragazze che, causa infortuni, spesso decidono di lasciare le discipline praticate. Attraverso giuste esortazioni , invece, si può favorire anche una ripresa più celere e con maggiore entusiasmo. Temi di “Autostima, autoefficacia e motivazione nel giovane atleta” che al pari dell’attività fisica, in maniera sinergica gli organismi istituzionali come Coni e Figc, il pianeta scuola, e le realtà sportive, come lo Sporting Club, vogliono e devono favorire e tutelare. Anche e soprattutto attraverso concetti come autostima, autoefficacia e motivazione si possono educare le nuove leve ad una vita sociale e sportiva dai sani valori.
Cristian Fiorentino