RENDE (CS) – In data odierna si è tenuta la seduta di Senato Accademico nella quale si è discusso il “caldissimo” e tanto atteso bilancio di previsione 2016/2017. Nel corso della lunga discussione (che si è protratta dalle ore 11 fin oltre le 19) sono stati affrontati anche i punti riguardanti la didattica, tra i quali quello della rotazione annuale delle cattedre riguardanti le aule sdoppiate (AL-MZ), presentata e motivata dal senatore di UnIdea Gerardo Nicoletti, per impedire iniquità tra gli studenti dovute alla suddivisione alfabetica dei cognomi. «Questa proposta è stata promossa in “parte” – si legge nella nota della lista UnIdea, con in testa Nicoletti – tirando fuori cavilli burocratici, da parte di alcuni docenti, che per altre modifiche di regolamento didattico non sono stati osservati. Evidentemente all’Unical in questo periodo conta più su quale b(arca) uno si trova che il bene dell’Ateneo!». «Il tutto – continuano – viene confermato anche nel punto inerente il bilancio preventivo. Ci dispiace che ad essere attori protagonisti di questo teatrino alquanto squallido siano proprio gli studenti!». La nota richiama poi il resoconto dell’ultima assemblea del Consiglio degli Studenti che il «presidente Domenico Tulino diramava su tutti i social e faceva pervenire attraverso i rappresentanti degli studenti in Senato» – che si può leggere al seguente link:
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Le proposte contenute in tale documento sono state accolte in maniera favorevole dal Magnifico Rettore con l’impegno di portarle all’attenzione del CDA. «È proprio in questo momento – continua la nota – che il Direttore Perrelli ha chiesto che venissero votate in maniera dissociata prima il bilancio e poi le proposte avanzate dal Consiglio degli Studenti. Nonostante l’esito positivo dell’accoglimento delle richieste da parte del Rettore, i tre studenti eletti in Senato Leonetti, Caruso e Provenzano hanno avallato la richiesta del Direttore Perrelli e successivamente avrebbero comunque votato contrario al bilancio, come poi è avvenuto». Vedendo una contraddizione importante tra quanto dichiarato nelle ultime righe del documento presentato dal Presidente del Consiglio degli Studenti «e la volontà dei tre studenti di votare pretestuosamente e in maniera “telecomandata” contrari al tutto, e vedendo ancora come alcuni docenti mettono in secondo piano gli interessi degli studenti, nell’ottica sempre della famosa b(arca) su cui uno naviga, il rappresentante Nicoletti si è visto obbligato ad abbandonare la seduta motivando la scelta ed affermando di non voler prendere atto a una così scellerata decisione che è lungi dall’avere come obiettivo il bene comune dell’Ateneo! Oggi tutti gli studenti dell’Unical hanno perso l’occasione di ottenere grandi benefici per l’intero Campus e per le loro carriere accademiche e di tutto ciò se ne devono assumere le responsabilità politiche ed etiche tutti gli autori, in primis i rappresentanti degli studenti!». «È stato un senato triste – concludono -: quest’anno proprio un bel “pacco” sotto l’albero per gli studenti».