CATANZARO – Si riaccendono le luci della Tonnina, la ciminiera della ex Ledoga che si trova nel quartiere marinaro di Catanzaro. I resti della fabbrica di tannino, illuminati dall’ottobre 2010 grazie ad un progetto di valorizzazione sposato dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, erano al buio da qualche tempo a causa di un guasto all’impianto, segnalato in più occasioni anche da cittadini e operatori dell’informazione.
Il reperto della marina viene illuminato con quattro proiettori stagni incassati a terra sul riquadro circoscritto, il fascio di luce si estende fino ai trenta metri della cima, aiutati da altri quattro proiettori posizionati su pali che creano una suggestiva luminosità visibile da più parti. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro – Settore Patrimonio – guidato dal dirigente architetto Pantaleone Narciso, su input del presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, ha effettuato una accurata opera di manutenzione dell’impianto elettrico che, prima di tutto, ha consentito di individuare il guasto e quindi, ripristinare il funzionamento in sicurezza. Un intervento condizionato dalla disponibilità finanziaria dell’Ente intermedio che risulta decisamente ridimensionata dalla normativa di riferimento in materia di riordino. Ma pur tra tante difficoltà economiche determinate dalla trasformazione normativa e organizzativa della Provincia in Area Vasta, l’amministrazione provinciale di Catanzaro continua a guardare con attenzione alle strutture di propria competenza, mantenendo costante il monitoraggio sullo stato di pulizia e sicurezza.