RENDE (CS) – Si terrà mercoledì 6 novembre alle 14, presso l’aula Solano del cubo 19/B, il seminario sul ‘sistema ’ndrangheta’ con la giornalista di Repubblica Alessia Candito, nell’ambito delle attività didattiche del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia dell’Università della Calabria. L’iniziativa sarà moderata e introdotta da Giancarlo Costabile del Laboratorio di Antimafia, nato il 23 maggio 2011 e giunto al 9° anno di sperimentazione.
La discussione verterà nello specifico sulla dimensione politica delle mafie e in particolar modo sui concetti di borghesia mafiosa e corruzione.
Perché la ’ndrangheta è diventata da criminalità agro-pastorale sistema di potere con forti radici nel tessuto produttivo e politico del Paese? Chi ha reso possibile tutto questo, e perché? Quali le strategie di contrasto più efficaci alla ‘società mafiosa’? Questi sono alcuni dei quesiti a cui l’iniziativa proverà a rispondere, utilizzando anche il contributo delle più recenti inchieste investigative che in Calabria e nel Paese stanno provando a mettere in discussione il potere politico delle mafie.
«Alessia Candito, dichiara Giancarlo Costabile, è tra i giornalisti più impegnati nello studio e nella denuncia del ‘sistema ’ndrangheta’, con il suo corollario di collusioni e aderenze nel tessuto sociale del nostro Stato. Le sue inchieste in Calabria e a Milano sono documenti di studio importanti per capire la profonda pervasività del fenomeno mafioso, che si è emancipato dal tradizionale mondo criminale per affermarsi come compiuto sistema di relazioni con le classi dirigenti del Paese».