CATANZARO – “Stupisce il livello di discussione generato da una iniziativa di confronto con i giovani e con le realtà del territorio. E stupisce per la strumentalizzazione che si intende fare minandone il significato in più punti”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Welfare e Politiche Giovanili Federica Roccisano, replicando ad una nota diffusa oggi dai consiglieri regionali Tallini, Orsomarso e Mangialavori attraverso cui hanno chiesto l’annullamento degli “Stati generali politiche per i giovani” in programma nei giorni 21 e 22 marzo presso il “T Hotel” di Feroleto Antico.
“I consiglieri di opposizione Tallini, Orsomarso e Mangialavori –prosegue l’assessore Roccisano- non riuscendo a decidere su cosa attaccare hanno, di fatto, prodotto un melting pot di questioni.
Andiamo con ordine. Innanzitutto non è un convegno elettorale o propagandistico, né rappresentativo di una sola parte. Io stessa ho chiarito nei giorni scorsi che la partecipazione sarà garantita a tutte le forze politiche e, a tal proposito, ho già comunicato, a mezzo stampa, le adesioni ricevute da parte dei giovani di Forza Italia, Udc, Socialisti e Idm.
Ho ribadito anche che sarà data possibilità di intervento a tutti, tant’è che la modalità non sarà quella della comunicazione da parte dei relatori ma, soprattutto, dell’ascolto delle istanze provenienti dai partecipanti”.
“Capisco –aggiunge la Roccisano- che la metodologia partecipativa da qualcuno non sia molto conosciuta, ma fortunatamente è risultata essere apprezzata dai giovani dei diversi schieramenti politici. Rispetto alle urgenze, sarebbe stato bello che gli stessi consiglieri, così zelanti nell’attaccare l’iniziativa, si fossero fatti portavoce, essi stessi, di una manifestazione a favore dei giovani o, almeno, avessero accettato l’invito a partecipare, portando le loro idee.
Attaccare chi da otto mesi sta lavorando per contrastare la fuga dei giovani utilizzando i dati ISTAT è tecnicamente errato. Si tratta, infatti, di dati del 2015 che riflettono, almeno per i primi sei mesi, le politiche del precedente governo regionale. È indubbio, infatti, che le politiche del settore occupazionale non sono di breve, ma di medio e lungo periodo. E che questo governo regionale sta operando nella giusta direzione lo dicono sia gli stessi dati ISTAT, che riscontrano un aumento di 2000 unità lavorative nell’ultimo trimestre del 2015, sia i dati del Ministero del Lavoro, che individuano nella Regione Calabria performance più che positive, con un risultato relativo al bonus occupazionale per i giovani pari a 1200 unità alla data del 29 febbraio.
Da ultimo, proprio per migliorare le politiche messe in atto e condividere quanto abbiamo realizzato finora con i giovani utenti, abbiamo coinvolto i maggiori esperti di politiche per i giovani: da Alessandro Rosina, demografo attento al tema e autore di diversi libri sull’argomento, ad Annibale D’Elia ,che ha elaborato il progetto positivo dei “bollenti spiriti” in Puglia, fino ai vertici tecnici dei Ministeri del Lavoro e dell’Agricoltura per aggiornarci sulle politiche nazionali a beneficio dei giovani e la Fondazione “Con il Sud” che ogni anno investe nello sviluppo delle regioni del Sud”.
“Penso –conclude l’assessore regionale al Lavoro- che un occhio più attento e privo di pregiudizio ideologico, piuttosto che polemizzare, avrebbe colto l’opportunità dell’evento e, soprattutto, avrebbe messo al centro i giovani beneficiari dell’iniziativa e non altre tipologie di questioni”.