RENDE (CS) – Nei giorni scorsi, nello svolgimento di un progetto di alternanza scuola lavoro, gli alunni della sezione M frequentanti la quinta classe del liceo scientifico Fermi di Cosenza si sono recati allo stadio Marco Lorenzon per seguire una conferenza stampa, nell’ambito di una formazione giornalistica impartita in collaborazione con il nostro quotidiano online “ottoetrenta.it”.
Dall’osservazione alla raffica di domande
L’attività ha permesso ai ragazzi di osservare gli allenamenti della squadra del Rende e intervistare l’allenatore della prima squadra Max Ginobili, quello delle giovanili Francesco Modesto e alcuni giocatori. I novelli giornalisti, penna e taccuini in mano, hanno posto domande inerenti le diverse carriere agonistiche e la situazione attuale del calcio. L’esperienza dell’ex giocatore della Reggina Modesto, che vanta numerose presenze in serie A dove ha indossato anche le casacche di Palermo, Genoa e Pescara, ha affascinato i giovani studenti: «Una carriera così si costruisce attraverso sacrifici e rinunce» ha affermato il neo allenatore della Berretti biancorossa. Modesto si è mostrato molto disponibile, rispondendo a tutte le domande , anche a quelle più spinose, e soffermandosi principalmente sull’argomento della depressione post calcistica le cui vittime sono gli stessi calciatori che decidono di appendere gli “scarpini al chiodo”.
Modesto si racconta ai ragazzi
«Non è semplice, dopo aver vissuto per molti anni sotto le luci della ribalta, accettare l’uscita di scena. Durante il mio percorso da professionista ho sempre avuto molte persone intorno, ma in realtà, accanto a me, sono rimasti solo tre veri amici, oltre naturalmente ai miei familiari. E tra gli amici c’è Ivan Juric. Proprio la settimana scorsa l’ho ospitato a casa mia». Juric, da poco esonerato dalla guida del Genoa, è stato compagno di squadra e anche allenatore di Modesto. I ragazzi hanno poi sollecitato l’ex terzino anche sul momento della nazionale: «Ritengo sia finito un ciclo. Adesso occorre del tempo per rinnovare la squadra azzurra». In sala stampa è arrivato poi il capitano del Rende Francesco Pambianchi e Mihael Modic, giunto in prestito dal Milan. La giovane promessa è ricca di sogni e speranze che accomunano tutti i suoi coetanei. Il giovane talento, come lo definisce Modesto, ha espresso infatti la volontà di poter giocare un giorno nel Barcellona, affermandosi come un calciatore di livello.
Parlano Ginobili e il capitano Pambianchi
Infine Max Ginobili, sostituto dell’assente Trocini , e il capitano Francesco Pambianchi hanno tirato le somme in vista della fine del girone di andata di serie C. Il mister e il capitano della prima squadra, a cui i ragazzi hanno chiesto un pronostico sulle prossime partite e sulla stagione agonistica rendese, si sono detti fieri ed orgogliosi dei risultati ottenuti fino a questo momento. I ragazzi hanno saputo indossare l’abito del giornalista imparando come si svolge una conferenza stampa e una videointervista. Hanno infatti visto all’opera il reporter che ha intervistato Francesco Forte, vincitore del premio come miglior portiere della Lega Pro. L’esperienza si è rivelata molto utile agli alunni che si sono mostrati entusiasti dell’opportunità a loro offerta.
I due hanno anche rassicurato i tifosi, affermando che quella del Rende non è una favola e pertanto si ritengono pronti ad affrontare qualsiasi sfida per terminare questo progetto il più tardi possibile.
I liceali si sono reputati molto soddisfatti dell’accoglienza ricevuta e del solido progetto della società e, infine, hanno potuto scattare foto e chiedere autografi ai protagonisti di questa esperienza.
Gli alunni della V M