RENDE (CS) – “Democrazia e legalità” è il tema del laboratorio sperimentale che gli studenti universitari di Scienze dell’Educazione Unical terranno domani, venerdì 29 aprile, presso la Cooperativa di Polistena Valle del Marro. Accompagnati da Giancarlo Costabile, docente di Storia dell’Educazione ad Arcavacata, 50 ragazzi incontreranno i dirigenti della Cooperativa della Piana di Gioia Tauro e don Pino Demasi, referente del locale presidio di Libera. Gli studenti visiteranno poi i beni confiscati alle famiglie mafiose di Oppido Mamertina, in località Castellace, e chiuderanno la giornata presso il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi di Polistena, nel quale Don Pino Demasi discuterà le ragioni dell’impegno civile contro le mafie.
《Don Pino Demasi – spiega il professore Costabile – rappresenta la storia della resistenza alle mafie nella nostra regione. La Valle del Marro è stata la seconda cooperativa italiana a nascere sui beni confiscati alle cosche. Oggi è una straordinaria realtà che produce economia legale e mette in circolo concretamente una cultura della solidarietà e della cura verso i più deboli. Don Pino Demasi -continua Costabile – è il costruttore di un nuovo modello di democrazia che ha nella partecipazione attiva e nella promozione dal basso di reti sociali i punti chiave della sua azione pedagogica. La giornata di domani con Don Pino Demasi – conclude Costabile – è una straordinaria occasione per fare capire agli studenti il legame organico che esiste tra teorizzazione della democrazia e costruzione educativa della realtà sociale》.