CETRARO (CS) – Fra pochi anni sarà possibile sviluppare tecnologie informatiche innovative – oggi impensabili – per dare un decisivo impulso alle ricerche sul cervello umano? E, a loro volta, le nuove conoscenze sul cervello daranno un impulso decisivo alla costruzione di “computer pensanti “, macchine dotate di capacità cognitive? Su queste tematiche e sugli scenari in cui già si intravedono straordinari sviluppi delle tecnologie informatiche di valenza “estrema”, si confronteranno scienziati, ricercatori e specialisti di alto profilo internazionale durante il convegno BrainComp2017 che si terrà a Cetraro dal 12 al 16 giugno prossimi, senza dubbio uno degli eventi più importanti a livello europeo nel campo delle interazioni reciproche fra calcolo ad alte prestazioni e ricerca sul cervello umano.
Al simposio, di cui è promotore Lucio Grandinetti, professore Emerito dell’Università della Calabria, è prevista la partecipazione di alcune eccellenze mondiali in settori scientifici e tecnologici di altissimo interesse, in forte evoluzione e suscettibili di straordinari sviluppi futuri.
Tra queste, in particolare, Thomas Lippert, professore dell’Università di Wuppertal e direttore del Centro di Supercalcolo di Juelich in Germania, nonché coordinatore della coalizione fra i principali centri di supercalcolo della Germania, Monaco di Baviera, Stoccarda, Juelich. Complessivamente questa realtà “federativa” rappresenta la bandiera europea dell’eccellenza tecnologica per lo studio e, soprattutto, per le applicazioni avanzate dell’elaborazione ad alte prestazioni, ponendo l’Europa in una posizione di preminenza nel settore rispetto ad analoghe iniziative di punta in Giappone e negli Stati Uniti. Il prof. Lippert è anche direttore del grande progetto europeo DEEP che ha l’ambizione di porre l’Europa all’avanguardia mondiale per la ricerca e le applicazioni dei sistemi di calcolo di potenza estrema (exascale).
Prenderà anche parte al convegno il prof. Thomas Schultess del Politecnico di Zurigo e membro dell’Oak Ridge Natl Lab, USA, nonché direttore del maggior centro di supercalcolo europeo con sede a Zurigo, quotato da una autorevole rassegna internazionale (“Top500”) come detentore del primo posto in Europa per potenza di calcolo e fra i primi dieci del mondo su 500 classificati.