COSENZA * Mercoledì 10 Aprile 2019, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, Prima Nazionale per il “Blind Accessibility Marchio Etico di qualità e accessibilità” il Marchio che la sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la SAM – Sicurezza, Autonomia e Mobilità, hanno depositato presso la Camera del Commercio di Cosenza e che, a regime, Certificherà l’accessibilità per le persone con disabilità visiva al Prodotto, Servizio o Struttura di qualsiasi tipo e/o materia.
L’UICI, infatti, rilascerà tale Marchio dopo un’attenta verifica di:
Per le Strutture: esistenza di percorsi tattili plantari, esistenza di mappe tattili della struttura, utilizzo di determinate tonalità di colore atte alla distinzione per gli ipovedenti, indicazione tattile e/o sonora di luoghi e/o servizi.
Per i Prodotti: indicazioni braille di informazioni obbligatorie (scadenza, conservazione, controindicazioni ecc.), Qrcode con indicazione della filiera di produzione ecc.
Per i Servizi: Esistenza all’interno del personale di dipendente ad hoc formato, brochure delle attività in braille ecc.
L’iniziativa “ BlindAccessibily Marchio Etico di qualità e accessibilità ” è mirata, quindi, alla creazione ed alla diffusione di un Marchio di Prodotto volontario, di carattere “trasversale”, ossia che può essere apposto, dalle Aziende che ne fanno richiesta e che si attengono ai Regolamenti e ai Disciplinari che verranno previsti e formulati con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, su tutti i tipi di prodotti (alimentari, di personal care, farmaceutici e parafarmaceutici, ecc.) e strutture, sia mobili che semoventi, di mare e di terra (ristoranti, lidi, hotel, bar, musei biblioteche ecc.).
L’iniziativa è stata fatta subito propria dal Consigliere Regionale Orlandino Greco che ha immediatamente presentato alla Consiglio Regionale MOZIONE tendente:
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ad attuare tutti quei provvedimenti necessari per l’applicazione di detto marchio “Blind Accessibility” e per la messa in atto di tutte quelle misure idonee alla sua diffusione (campagne di sensibilizzazione, contributi economici, ecc);
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a riconoscere quale punto di premialità nell’accesso di tutti i bandi regionali e/o europei il marchio di accessibilità sopra descritto;
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predisporre un regolamento regionale per destinare contributi ad enti o associazioni che intendano organizzare eventi sul territorio regionale finalizzati alla diffusione e applicazione del marchio Blind Accessibility.
Lo stesso GRECO ha poi ribadito, nel suo intervento al Convegno, che la Mozione presentata è solo un primo passo verso un riconoscimento effettivo del Marchio e che, vista la discussione in atto a Palazzo Campanella sulla nuova Legge inerente l’abbattimento delle Barriere Architettoniche, porterà all’attenzione della Presidenza e di tutti i Gruppi la possibilità di inserire già da subito nel provvedimento articolo ad Hoc su quelle che sono le Barriere Immateriali, vero ostacolo ad una integrazione piena delle persone con disabilità sensoriale e che la Convenzione ONU sulla disabilità sottolinea quando parla di FRUIBILITA’ e di PROGETTAZIONE UNIVERSALE.