COSENZA – “Un dono per la vita”, è il progetto che nasce dalla constatazione dell’ eccessivo numero di opposizioni alla donazione di organi riscontrata proprio nella nostra regione ed in particolare modo nella provincia di Cosenza. Per questi motivi il Professore Bruno Amantea Ordinario presso l’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro e Rita Roberti, coordinatrice per le attività di donazione e trapianto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, hanno realizzato un progetto che risvegli la cultura della donazione e permetta di raccogliere sottoscrizioni di dichiarazioni di volontà alla donazione. Sperando in tal modo di aumentare la disponibilità di organi da trapiantare.
Il progetto ha trovato il parere favorevole del Rotary Club Cosenza e del Telesio
Questa idea è stata immediatamente condivisa dai Club Rotary di Cosenza e del Telesio che sono diventati di fatto i tre Club promotori dell’iniziativa. Con il diffondersi del progetto numerosi altri Club della provincia di Cosenza e di Crotone hanno aderito al progetto. Hanno inoltre dato il loro apporto al progetto l’Inner Wheel, il Soroptimist, FIDAPA, diverse associazioni di volontariato e diversi Club Lions della città di Cosenza.
Il progetto che avrà la durata di almeno due anni sarà così articolato:
Giovedì 15 marzo si svolgerà presso la sala dell’ordine dei medici di Cosenza un convegno dal titolo “ La donazione degli organi. Realtà e prospettive”. Per l’occasione sarà presente uno stand di Poste Italiane che effettuerà un annullo filatelico speciale. Sarà utilizzato per la cartolina il francobollo celebrativo Rotary del centenario.Per gli studenti dell’Università di Arcavacata saranno organizzati seminari su vari aspetti della donazione. Gazebo informativi saranno allestiti nei luoghi più frequentati dagli stessi in modo da informare e raccogliere dichiarazioni di volontà. Negli istituti scolastici di primo grado presenti nel territorio saranno organizzati incontri con l’ausilio di esperti e filmati sul tema, per educare alla solidarietà e far capire il valore della donazione. Sarà bandito un concorso sul tema del dono e premiato il migliore elaborato. Quanto ai comuni si cercherà di accelerare l’adozione della carta di identità elettronica nonché di sensibilizzare i dipendenti degli uffici anagrafe sull’importanza della registrazione e della sottoscrizione della dichiarazione di volontà alla donazione. Nei medici di medicina generale, che sono le figure sanitarie più vicine ai pazienti, si cercherà collaborazione per migliorare la cultura della donazione stessa. L’ allestimento di gazebo divulgativi e dedicati alla raccolta delle sottoscrizioni delle dichiarazioni di volontà alla donazione in particolar modo durante eventi particolari come sagre e fiere. Questo tipo di progetto vuole essere un modello esportabile in altre realtà e da parte di altri soggetti che vorranno farlo proprio.