RENDE (CS) – Buone notizie per gli studenti dell’Università della Calabria. Nel corso dell’adunanza odierna del Consiglio d’Amministrazione è stata infatti accolta la richiesta di proroga del pagamento della prima rata al 31 ottobre (scadenza precedentemente fissata per il 15). Una vittoria questa di cui vanno fieri soprattutto il gruppo Rinnovamento È Futuro e il consigliere Domenico Tulino, che si era fatto promotore della richiesta appoggiata anche da UnIdea.
Ma l’assemblea di oggi è stata caratterizzata anche da altri contributi e proposte. Facendo seguito a quanto detto precedentemente nel Consiglio degli Studenti, il consigliere d’amministrazione Diego Mazzitelli ha presentato proposte relative a diversi settori di intervento. Per prima cosa, d’intesa con lo stesso Tulino, Mazzitelli ha proposto l’istituzione di una commissione per controllo, igiene e pulizia per garantire un servizio più adeguato all’Unical. Ritornando poi sul bando tasse e contributi, materia questa che certamente interessa più da vicino il portafogli delle famiglie degli studenti, sempre da Mazzitelli è partita la proposta di incaricare la commissione alla predisposizione di una procedura per la rateizzazione della seconda rata «per prevenire situazioni di disagio a maggio». Infine è stata anche riproposta una correzione del bando che riguarda la tassa di ricognizione: «Proponiamo – spiega il giovane consigliere – che il pagamento della prima rata per gli studenti che non compiono atti di carriera valga anche come saldo della tassa di ricognizione, per evitare a questi studenti di pagarle entrambi».
Ma al di là della riunione di oggi inevitabile riemerge l’attualità. Mazzitelli torna quindi sulla questione del Pro-Rettore Filice le cui dimissioni sono state richieste a gran voce nell’ultimo Consiglio degli Studenti dalla maggioranza dei rappresentanti. «Nel corso del Consiglio di oggi mi sono soffermato – spiega per Ottoetrenta Mazzitelli – sulla necessità di prendere provvedimenti per quanto riguarda l’organico sottodimensionato del Centro Residenziale che sta letteralmente scoppiando per la mole di lavoro. I dipendenti non riescono a svolgere al massimo le proprie mansioni». Poi ancora sulla “mancata”, secondo alcuni, presa di posizione di UnIdea in merito alle dimissioni di Filice: «La parte di Cds che UnIdea rappresenta ritiene che Filice non sia il responsabile, il capro espiatorio di tutti i problemi del centro residenziale. Ribadiamo la necessità di chiedere un tavolo tecnico di lavoro, richiesta fra l’altro accordata, per cercare una celere soluzione delle problematiche perchè le dimissioni di un Pro-Rettore in questo momento potrebbero solo aggravare la situazione».
Andreina Morrone