LAMEZIA TERME (CZ) -La federazione U.S.B sulla questione SACAL:
«La dirigenza S.A.CAL. a distanza di un solo mese svende il 40% di S.A.CAL GH. Dai dati, appare che in un solo mese c’è stata una svalutazione di € 30.000 sul valore di SacalGH . Inoltre, nell’ultimo bando, emesso il 1 luglio 2016, anche i requisiti richiesti si sono svalutati, passando da una richiesta di operatività nel settore in 5 o più scali ed almeno 5 milioni di passeggeri annui, ad avere solo 2 o più scali ed almeno 5 milioni nel triennio. Inoltre, si è passati dalla richiesta di un fatturato minimo annuo di € 30.000.000, a quella di un fatturato nel triennio di almeno € 30.000.000 e scompare il fatturato totale degli ultimi 3 anni, così come scompare la richiesta di almeno tre contratti di linea e l’elenco dei contratti attivi. In più, oltre a quelli citati, ci sono anche altri elementi preoccupanti che evidenziano, insieme agli altri, un deciso cambio di rotta rispetto agli impegni iniziali. È doveroso da parte nostra segnalare alle forze politiche e all’opinione pubblica quanto sta avvenendo all’aeroporto di Lamezia Terme, dove la dirigenza sta continuando a trattare un bene di tutto il territorio come se fosse un bene privato, attraverso una gestione sinora poco trasparente nell’indifferenza di quasi tutte le altre OO.SS.. Tra l’altro, non è ancora dato sapere chi rivestirà la figura di Direttore Generale, per il quale si era fatta anche una selezione, né tanto meno quando sarà assegnato l’appalto del servizio pulizie, o del settore impianti termici e climatizzatori.Questa la situazione che era stata, purtroppo, già largamente annunciata da USB nelle sue lotte contro quello smantellamento dell’azienda. Per la difesa dei posti di lavoro e dei diritti, la USB Lavoro Privato Sacal aderisce allo sciopero generale indetto dall’organizzazione per il prossimo 21 ottobre ed alla iniziativa a difesa della costituzione con manifestazione a Roma il 22».