GIRIFALCO (CZ) – L’amministrazione comunale sostiene “Uscirai Sano”, il capolavoro artistico realizzato dall’associazione Kinema. Con apposita delibera di giunta (n.29 del 17 febbraio) ed a seguito della nota (n.1199 del 13 febbraio) a firma del presidente del Consiglio Elisabetta Ferraina con cui veniva sollecitata l’adozione di ogni atto utile al fine di favorire la distribuzione dell’opera, il Comune ha, infatti, deliberato il patrocinio e un contributo pari a mille euro utile alla distribuzione del docu-film che accende i riflettori su una delle realtà ospedaliere più grandi e controverse nate in Calabria: il manicomio di Girifalco. Il lavoro cinematografico, realizzato dal sodalizio guidato dalla girifalcese Barbara Rosanò, rappresenta un prodotto di altissima qualità che merita sostegno ed attenzione. Il docu-film, il cui titolo ripropone la frase scolpita nella pietra con cui, nel 1881, venne inaugurato l’ospedale psichiatrico di Girifalco, racconta cento anni di storia e innovazioni della cura della malattia mentale, fin da quando, nel 1878, il Consiglio della Calabria Ultra Secondadeliberò l’ «Istituzione di un Manicomio Provinciale sufficiente a racchiudere 40 o 50 folli, considerato che la Provincia aveva 21 folli liberi e senza cura». Tre anni dopo il manicomio di Girifalco aprì i battenti e introdusse un’importante novità per l’epoca: fu uno dei primi istituti psichiatrici con sistema “open door”, ovvero i pazienti potevano uscire e vivere liberamente il paese e la sua gente. In questo modo (negli anni e tutt’ora) gli ospiti dell’ospedale divennero parte integrante della comunità girifalcese. C’è, poi, un altro aspetto di particolare rilevanza che va sottolineato: attraverso questo documentario molti luoghi del centro storico del nostro paese potranno essere ammirati e scoperti da un ampio pubblico. E questo è, sicuramente, un elemento di non poco conto. Soprattutto in termini di visibilità e valorizzazione degli splendidi scorci del nostro centro storico. «Da girifalcesi prima e amministratori, poi, abbiamo voluto dare – per quanto possibile – un contributo utile alla distribuzione di un capolavoro che attesta, oltre, al grande patrimonio storico, medico e culturale del nostro paese, il talento e la caparbietà di un gruppo di giovani che con “Uscirai Sano”, siamo certi raggiungere importanti successi».