Vaccini anche in farmacia, Federfarma Calabria spiega come si procederà

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CATANZARO – 23 APRILE 2021. Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo tra Federfarma Calabria e Regione Calabria relativo allo svolgimento delle  vaccinazioni in farmacia. Rispondendo ad alcune domande, il presidente di Federfarma Calabria, Enzo Defilippo, approfondisce le modalità dello svolgimento dell’accordo.

Venerdì è stato siglato un accordo tra Regione Calabria e Federfarma sui vaccini in farmacia. Di che si tratta?

L’accordo regola le modalità di svolgimento delle vaccinazioni in farmacia nella nostra Regione, dando attuazione in modo mirato e adeguato alle specificità regionali all’accordo quadro nazionale del 29 marzo scorso. Grazie alla disponibilità del Commissario alla sanità Dott. Guido Longo, e all’intera struttura commissariale, è stato possibile recepire in tempi estremamente brevi l’accordo nazionale. La nostra Regione è così una delle prime a livello nazionale a sfruttare la disponibilità delle farmacie e ad ampliare i punti vaccinali a disposizione dei cittadini calabresi, anche nei centri più piccoli del territorio.

Quante sono le farmacie che hanno dato la propria disponibilità e quante vaccinazioni potranno effettuare?

In Calabria hanno dato la propria disponibilità a somministrare i vaccini 520 farmacie, ciascuna delle quali potrebbe effettuare 15/20 vaccinazioni al giorno. Le farmacie potrebbero assicurare, quindi, un numero di vaccinazioni che oscilla tra le 37.500 e le 50.000 a settimana. Se consideriamo che finora in Calabria sono state somministrate circa 425.000 dosi, è facile capire l’importanza del contributo che può essere garantito dalle farmacie all’accelerazione della campagna vaccinale

Che ruolo avranno, nello specifico, i farmacisti in farmacia?

Innanzitutto, dando seguito all’importante novità introdotta dal DL Sostegni, i farmacisti potranno somministrare il vaccino in farmacia, dopo aver seguito un corso di formazione online organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e aver superato una prova pratica di somministrazione con il supporto di un medico o un infermiere. Dovranno, inoltre, garantire tutti gli standard organizzativi affinché i cittadini si possano vaccinare in totale sicurezza e con la massima tranquillità. Prima della somministrazione, in particolare, il farmacista dovrà compilare, insieme al cittadino, una scheda per verificare se ha le carte in regola dal punto di vista sanitario per sottoporsi alla vaccinazione e dovrà fornire tutte le informazioni sul comportamento da tenere durante e dopo la vaccinazione. Ovviamente, in tutte le farmacie c’è almeno un farmacista formato per effettuare interventi di primo soccorso.

Un importante riconoscimento della professionalità e della disponibilità dei farmacisti e delle farmacie, quindi…

Infatti, le farmacie, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, hanno garantito la massima disponibilità a supportare la popolazione, ampliando quando possibile gli orari di apertura, garantendo la consegna a domicilio, fornendo servizi aggiuntivi andando anche a sopperire alle carenze di altri presidi sanitari, in difficoltà nell’assicurare le proprie prestazioni alla popolazione. La Regione ha capito l’importanza del lavoro svolto dalle farmacie e ha deciso, con grande senso di responsabilità, di sfruttare la loro disponibilità, affidando alle farmacie il compito di organizzare ulteriori punti vaccinali per ampliare l’offerta e aumentare la copertura a livello regionale. Per questo ci tengo molto a ringraziare il Presidente della Regione Calabria dott. Antonino Spirlì, il Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dott. Guido Longo e il dott. Giacomino Brancati, Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute Servizi Sociali e Socio Sanitari. Insieme, con spirito di servizio e disponibilità al dialogo, abbiamo sottoscritto un buon accordo nell’interesse dei cittadini calabresi.

 

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