Morano Calabro ( Cs) – Presentato ieri nel Chiostro di san Bernardino da Siena, nel corso di una partecipata conferenza stampa, il programma delle iniziative promosse dalla Provincia di Cosenza in occasione del VI centenario della nascita di san Francesco di Paola, che si terranno a Morano nel mese di Maggio. Hanno preso parte alla manifestazione, il sindaco dell’antico centro del Pollino, Nicolò De Bartolo, il consigliere provinciale Graziano Di Natale, gli assessori, Biagio Angelo Severino e Sonia Forte. Ha introdotto e coordinato i lavori il giornalista Pino Rimolo.E’ stato dettagliatamente illustrato il carnet degli appuntamenti, specificando per ognuno la valenza che esso assume nel contesto generale dei festeggiamenti.Il programma. Dal 15 al 30 maggio, nel complesso conventuale di san Bernardino, cui è annessa la chiesa omonima con portale gotico e originaria sede del Polittico di Bartolomeo Vivarini, mostra di opere riguardanti la vita del Santo, firmate dai maggiori artisti del panorama nazionale. Sabato 21 maggio, ore 20.30, all’auditorium comunale, “A padda de focu”, commedia in due atti, di Mirella Turco Magno, scritta in vernacolo calabrese e allestita dall’associazione Smile… Sorridiamo insieme!”. Sabato 28 maggio, ore 18.00, sempre all’auditorium, serata conclusiva del premio San Francesco di Paola, con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a un cittadino moranese. Inoltre, sarà distribuito gratuitamente agli studenti del locale Istituto Comprensivo la storia a fumetti del santo paolano. Dopo i saluti degli assessori Forte e Severino, che hanno posto l’accento sull’efficace sinergia istituzionale in atto tra l’esecutivo De Bartolo e la Provincia di Cosenza nonché sulla proficua collaborazione avviata con il consigliereGraziano Di Natale, prodigatosi per la risoluzione di diverse problematiche del territorio, ultima quella riguardante il mondo della Scuola, è toccato proprio all’avv. Di Natale soffermarsi sui motivi che hanno spinto l’ente bruzio a inserire Morano tra i centri che ospiteranno le varie manifestazioni. «Occorreva scegliere tra quelle località nelle quali Francesco di Paola avesse lasciato segni tangibili della sua presenza e conservassero fervido il ricordo e la devozione per l’uomo e per il Santo», ha affermato il Consigliere provinciale. «Certamente Morano è tra queste e vive, ancora oggi, uno stretto legame con l’Apostolo delle genti».A trarre le conclusioni all’interessante briefing, il sindaco Nicolò De Bartolo. Dopo essersi intrattenuto sugli appuntamenti in agenda, sottolineandone la grande valenza formativa, ha invitato i giovani a studiare e conoscere la figura di san Francesco di Paola. «Dovremmo guardare a quest’uomo di Dio, alle sue opere, all’umiltà con cui le ha realizzate, con profondo stupore», ha detto il Primo cittadino moranese, «e nonostante i nostri limiti, sforzarci per imitarne la condotta. Non dobbiamo dimenticare come i Frati Minimi, cui è stato fondatore, professino oltre i consigli evangelici di ubbidienza, castità e povertà, un quarto voto, la carità, intesa come apertura totale e incondizionata al fratello. Consideriamo dunque un onore l’esser stati scelti dalla Provincia, cui va la nostra riconoscenza, in particolare al consigliere Di Natale, come sede appropriata dell’happening, anche a fronte dell’impegno con cui promuoviamo instancabilmente il nostro patrimonio culturale. E siamo sicuri che oltre ai palesi ritorni di carattere turistico e di immagine per la nostra comunità, ogni singolo evento, dalla commedia alla mostra, dal premio al fumetto, stimolerà alla conoscenza di Francesco e ad un esame sincero della nostra interiorità, conseguendo così gli obiettivi di fondo di questo ambizioso progetto».