Domani, 6 novembre dalle ore 20.30, presso il cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) dell’Università della Calabria, si chiude il ciclo dedicato a Roberto Benigni dal titolo Il “Corpo sciolto”: omaggio a Roberto Benigni, con la visione del film La voce dalla luna (1989), diretto da Federico Fellini.
Il mite Salvini (interpretato da Roberto Benigni), che va in giro per la campagna padana inseguendo ingenui sogni d’amore e ascoltando la voce della luna, trova un compagno nel paranoico ex prefetto Gonnella (Paolo Villaggio). Un giorno i paesani, con una mostruosa trebbiatrice, catturano la luna e in paese viene organizzata una ridicola tavola rotonda televisiva. Tutti, tranne Salvini e Gonnella, risultano frastornati tra suoni balli e grida, perchè sono gli unici a rispettare e capire il mistero della notte e del suo silenzio.
A seguire il fantahorror L’orribile segreto del dottor Hichcock di R. Freda (1962) con B. Steel, R. Flemyng, S. Tranquilli.
1985, Londra. Un dottore necrofilo, sedicente vedovo, sposa la giovane Cinthia, che presto capisce di essere destinata a qualche esperimento: il medico, infatti, vuole trasferire la sua bellezza nel corpo della precedente moglie, seppelita viva, ma mai morta, quindici anni prima. Il piano salterà per l’intervento di un amico di Cinthia: scoppierà un incendio che brucerà la casa e ucciderà i due coniugi.
Giovedì 8 novembre, alle ore 20.30, verrà proiettato il film Boccaccio ’70 (1962), regia di M. Monicelli, F.Fellini, L.Visconti, V. de Sica con con P. De Filippo, S. Loren, A. Ekberg, R. Schneider.
Film a episodi: 1) in La riffa, un giovane molto timido si innamora per la prima volta di una ragazza; 2) Ne Le tentazioni del dottor Antonio, un puritano fanatico si trova a dover affrontare un poster della Ekberg che ha preso vita; 3) Ne Il lavoro, un’aristocratica pretende di essere trattata e pagata come una prostituta dal marito; 4) In Renzo e Luciana, due operai riescono finalemente a trovare una casa, ma sono divisi dal turno di lavoro: uno esce la sera l’altra rientra.