Quella del 2014 è stata una delle peggiori annate dell’olivicoltura calabrese, con la produzione di olio che è scesa oltre la metà a circa unmilione di quintali, a causa dei problemi legati al maltempo. “Numeri da paura – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria . Denuncia Coldiretti “Le aziende olivicole calabresi che hanno rapporti commerciali con l’estero stanno subendo una notevole contrazione nelle vendite. Un fatto certamente strano ma spiegabile: olio adulterato proveniente da altri paesi e spacciato come olio extravergine d’oliva di alta qualità.” Quello che sta accadendo-commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria- ci chiama a difendere le nostre produzioni e filiere produttive ma – continua – ci preoccupa perché pregiudica il nostro futuro e la stessa competitività. Per questo insistiamo sulla necessità di maggiori controlli altrimenti troveremo sempre più spesso degli oli di oliva extravergine che costano meno del prodotto agricolo pagato agli agricoltori.”