VERONA – La Calabria del vino si lascia “assaggiare” dal grande pubblico. VinoCalabrese.it porta in Piazza dei Signori, il salotto della città scaligera, quindici produttori regionali in rappresentanza del fermento dell’enologia calabrese.
Le produzioni identitarie del cirotano, le cantine che vinificano alle pendici del Pollino, la viticoltura dell’area del Savuto e quella dell’entroterra vibonese, le aziende storiche e quelle nate dall’entusiasmo di giovani investimenti. Nella collettiva regionale a “Vinitaly and the city” c’è la rappresentazione multiforme della Calabria vitivinicola, pronta a farsi conoscere al grande pubblico che arriverà a Verona in occasione del Vinitaly 2015.
Il portale di comunicazione del vino regionale, sempre più punto di riferimento per gli appassionati del genere e gli specialisti di settore, insieme ai produttori non ha voluto mancare alla prima edizione del “fuori salone” per continuare il lavoro di promozione del comparto vitivinicolo calabrese. In Piazza dei Signori, dal 20 al 23 marzo, lo spazio vedrà protagoniste ben 18 etichette regionali dietro le quali si raccontano altrettante storie di terroir caratterizzate da profumi, vitigni identitari, uomini e donne che stanno contribuendo alla primavera del vino calabrese.
Ceraudo, Serracavallo, Ferrocinto, Masseria Falvo 1727, iGreco, Ceratti, Tenuta Celimarro, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Dell’Aquila, Brigante, Giuseppe Calabrese, Vinicola Gialdino, Barone Macrì e la Peschiera con le loro produzioni escono fuori dai cancelli di Verona Fiere per parlare il linguaggio dei giovani e degli appassionati enofili, unitamente al buon cibo di Calabria.
Per quattro giorni, nella cornice del cuore storico di Verona, il gaglioppo, il magliocco, il montonico, il greco di Bianco, la lagrima del Pollino, il greco nero, saranno i vitigni che racconteranno l’entusiasmante stagione produttiva della Calabria del vino.
Dalle 18 alle 23, ogni giorno del Vinitaly and the city, Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, saranno i luoghi dove si potrà continuare ad incontrare e degustare prodotti e vini di tanti territori come Puglia, Irpina, Sicilia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Calabria.