COSENZA – La Provincia di Cosenza sarà presto protagonista in Vaticano con il progetto “La.Bo.Ro.Bis – due laboratori, due botteghe, due Comuni della provincia di Cosenza: Rogliano e Bisignano”.
In riscontro ad una lettera inviata a Papa Francesco dal Presidente dell’Ente, Mario Oliverio, congiuntamente all’Assessore alle attività Economiche e Produttive Mario Caligiuri, una rappresentanza di 90 partecipanti al progetto sarà presente all’Udienza Generale del Santo Padre che si terrà mercoledì 26 marzo 2014. Una delegazione di 12 persone a porterà in dono a Sua Santità un mosaico, un piatto di ceramica e uno strumento musicale. Il Prefetto della Casa Pontificia, Georg Ganswein, in una lettera giunta a conferma della visita, ha assicurato al Presidente Oliverio che il progetto e il gruppo in visita verranno menzionati nell’ambito dell’Udienza.
Il progetto La.Bo.Ro.Bis è stato redatto dal Settore Programmazione ed Internazionalizzazione su proposta del Settore Attività Produttive. Con questo progetto, l’assessore provinciale Mario Caligiuri ha inteso sostenere il recupero delle antiche e prestigiose attività dei maestri artigiani di due Comuni, Rogliano e Bisignano, per i quali l’arte dei vasai e della ceramica, la liuteria e l’arte degli scalpellini hanno una tradizione secolare che non poteva certamente essere ignorata. «Ringrazio il Presidente Oliverio per aver saputo concretizzare, ancora una volta, una nostra proposta progettuale tenendo conto della necessità di rinvigorire valori che sono indispensabili per la crescita di una società civile e che, in gravi situazioni di crisi, rischiano di essere mortificati. Creatività e innovazione – ha dichiarato stamani l’assessore Mario Caligiuri, prima che la carovana di La.Bo.Ro.Bis partisse per Roma – sono le competenze chiave per lo sviluppo personale dei giovani e la crescita sociale ed economica della società».
I manufatti che i giovani apprendisti artigiani offriranno a Papa Francesco sono il frutto di un percorso laboratoriale che ha dimostrato come sia possibile apprendere dai nostri abili maestri le antiche tecniche di lavorazione e il gusto di una tradizione, per fortuna, non ancora scomparsa. Per il Comune di Bisignano, il maestro Marco Pirri, recherà in dono una raffigurazione su ceramica di Sant’Umile, patrono della città della Valle del Crati, mentre il maestro Rosalba De Bonis, discendente della nobile tradizione dei più importanti virtuosi della liuteria italiana, omaggerà Sua Santità di un ricordo a lei molto caro: la prima chitarra classica da lei prodotta. Per il Comune di Rogliano, invece, sarà fatto dono al Papa un’opera unica dei laboratori di ceramica e scalpellino. La preziosa e pregevole opera è stata realizzata dai maestri di ceramica, Erasmo Falvo e Rossella Oddo, insieme ai maestri scalpellini, Gabriele Ferrari e Ferdinando Gatto.