ACRI (CS) – Acri – Castrovillari derby in campo, scontro avvelenato fuori. Deprecabile l’epilogo del match caratterizzato da una serie di inqualificabili episodi dentro e fuori lo stadio. Già a fine primo tempo l’atmosfera si era surriscaldata per l’ingresso sul rettangolo di gioco da parte di un sostenitore ospite. A fine gara poi, la situazione è precipitata. Un ripetuto lancio di fumogeni dalla tribuna ospite faceva salire la tensione alle stelle. Le due tifoserie venivano a contatto sia all’interno del “Pasquale Castrovillari” sia all’esterno dove i tafferugli proseguivano, diventando vera e propria guerriglia urbana. Pesanti le conseguenze: diverse le auto danneggiate con vetri infranti e specchietti retrovisori rotti. Scontri anche fra le due tifoserie e le forze dell’ordine, che hanno avuto forti difficoltà nel gestire il deflusso degli spettatori della partita, tanto che alcuni tifosi locali sono rimasti nello stadio per oltre un’ora dopo la fine del match. La dinamica degli scontri è ancora tutta da accertare, così come le responsabilità ma non è escluso che si possa effettuare una rapida ricostruzione degli eventi attraverso i filmati della Digos. Si prevedono conseguenze e provvedimenti disciplinari severi. Intanto la società del Castrovillari, attraverso un comunicato stampa, respinge ogni responsabilità: «L’A.s.d. Castrovillari a nome del presidente Agostini e di tutta la dirigenza comunica che provvederà a presentare formale esposto alla Procura del Tribunale della Città del Pollino ed in Lega per denunciare e chiedere delucidazioni in merito alla gestione dell’ordine pubblico ed al vile attacco subito al termine della gara da parte dei supporter rossoneri. L’ A.S.d. Castrovillari esprime il proprio sdegno per quanto accaduto e nel contempo esprime solidarietà ai tifosi castrovillaresi».