SAN PIETRO LAMETINO (CZ) – Stanno coinvolgendo oltre 300 volontari ma sono ancora senza esito le ricerche di Nicolò, il bambino di due anni disperso dalla giovedì scorso nel nubifragio che, a San Pietro Lametino, ha provocato la morte della mamma Stefania Signore, di 30 anni, e del fratellino di 7.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte, approfittando anche di una situazione meteo decisamente in miglioramento su tutta la Calabria ma fino ad ora del bimbo nessuna traccia.
Eppure, grazie al fiuto dei cani di alcuni cacciatori sarebbe stata circoscritta una zona in cui si stanno concentrando i soccorritori.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco che stanno utilizzando anche le ruspe per rimuovere l’ammasso di fango e detriti che si è depositato sulle sponde del torrente in cui sono stati trovati i corpi della mamma e del figlio più grande.
Le operazioni sono coordinate dal posto di comando avanzato allestito dal Comando provinciale di Catanzaro. Partecipano alle ricerche anche il Soccorso alpino, la Guardia di finanza, la Polizia di Stato ed i volontari di protezione civile.