REGGIO CALABRIA – Numerose armi sono state rinvenute nel corso di un’operazione congiunta condotta dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza e dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Villa San Giovanni, con l’ausilio dello squadrone eliportato cacciatori. In un terreno situato in Santo Stefano d’Aspromonte sono state trovate due pistole e due fucili con matricola abrasa, una penna-pistola, una doppietta, 205 grammi di gelatina esplosiva e un involucro contenente circa 56 grammi di cocaina. Il tutto era ben mimetizzato nella boscaglia, lungo un sentiero impervio. Armi e droga erano perfettamente custodite in involucri impermeabili. Poco distante +è stato rinvenuto inoltre un barile di plastica con all’interno una calibro 38 special, una pistola semi-automatica modificata per poterne consentire l’utilizzo con diverso munizionamento, un fucile a canne sovrapposte, una doppietta, un fucile automatico da caccia, due passamontagna, 270 munizioni di vario tipo e calibro. Il terreno oggetto della perquisizione è risultato essere nella effettiva disponibilità di due soggetti, padre e figlio, di 66 e 29 anni. Il più anziano dei due è già agli arresti domiciliari. I successivi controlli espletati presso i domicili dei due hanno permesso di rinvenire un pugnale, un tirapugni ed un manganello telescopico. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I due soggetti, a disposizione del sostituto procuratore di Reggio Calabria Giovanni Calamita, sono stati tratti in arresto e condotti nella casa circondariale di Arghillà.