COSENZA- Avrebbero, durante l’orario di lavoro, falsificato gli orari di presenza e uscita con timbrature diversificate. E’ l’inchiesta “Camice Bianco”, risalente a tre anni fa, la quale ha visto coinvolti medici, infermieri e dirigenti dell’Asp di Cosenza in servizio sia presso l’ospedale dell’Annunziata sia nelle varie strutture dislocate sul territorio. Sono 22 in tutto le condanne emesse dal giudice Marco Bilotta.
I condannati
Si tratta di Si tratta di Mario Avellino (1 anno e 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa), Anna Maria Conforti (1 anno e 500 euro di multa), Francesca Zinno (1 anno e 2 mesi e 500 euro di multa), Angela Campolongo (1 anno e 2 mesi e 500 euro multa), Romeo Perri (1 anno e 500 euro di multa), Anna Turano (1 anno e 2 mesi e 500 euro di multa). Ed ancora: Ippolito Spagnuolo (1 anno e 500 euro di multa), Pasquale Morrone (1 anno e 6 mesi e 500 euro multa), Marina Sammarra (1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa), Giulia Manna (1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa ), Pia Pignataro (1 anno e 500 euro di multa), Katja De Rose (1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa), Carla Caputo (1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa), Giovanna Trimarchi (1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa), Gisella Rizzuti (1 anno e 4 mesi e 500 euro multa), Vincenzo Reda e Asclepiade Felicioli (9 mesi e 500 euro di multa),Claudio Naccarato ed Eugenio Presta (9 mesi e 500 euro di multa), Orlando Spizzirri (1 anno e 350 euro di multa),Pieraldo Russo (8 mesi e 300 euro di multa), Annarita Salvo (14 mesi e 400 euro di multa). Sono stati invece assolti Elvira Vigna e Alberto Bevilacqua, perché il fatto non sussiste; Maria Naccarato, Luigi Carelli e Bice Casazzone, perché il fatto non costituisce reato.