CASTROVILLARI (CS) – Imprenditore assolto per non aver commesso il fatto. È l’esito della sentenza a cui sono giunti i giudici del Tribunale di Castrovillari a favore di un imprenditore di Mirto Crosia accusato di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era stato tratto in arresto lo scorso mese di giugno all’esito di una perquisizione effettuata congiuntamente dai Carabinieri della Stazione di Calopezzati e dai Carabinieri della Stazione di Mirto-Crosia. In quell’occasione i militari hanno rinvenuto della sostanza stupefacente del tipo cocaina unitamente a un bilancino di precisione e a un coltello con la lama annerita utile per il confezionamento delle dosi. L’attività di indagine era stata avviata in seguito alla ricezione da parte dei carabinieri della notizia riferita da una fonte confidenziale, secondo la quale nei luoghi di proprietà o comunque nella disponibilità dell’imprenditore si trovava la sostanza stupefacente. La perquisizione è stata effettuata dai militari con l’utilizzo di un cane antidroga appartenente al Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia. Nel corso della stessa operazione di polizia sono stati rinvenuti proiettili vari nonché numerose carte di identità di provenienza illecita in quanto oggetto di regolare denuncia di smarrimento effettuata dai legittimi proprietari. Scattate le manette, l’imprenditore è comparso, in stato di arresto, dinanzi al Tribunale penale di Castrovillari per essere giudicato con il rito direttissimo. In tale sede la difesa ha chiesto e ottenuto la definizione del processo nelle forme del rito abbreviato, all’esito del quale, in accoglimento delle tesi e delle richieste avanzate dall’avvocato F. Nicoletti, il Tribunale ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti dell’uomo con la formula per non aver commesso il fatto.