LONGOBUCCO (CS) – Cinque cacciatori sono stati denunciati e le armi in loro possesso poste sotto sequestro nell’ambito di una vasta attività di controllo condotta nei giorni scorsi dagli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale della Sila. I cinque cacciatori, precedentemente controllati mentre transitavano a bordo delle proprie autovetture, sono stati in seguito sorpresi in serata all’interno di un casolare in località “Cicchella” del comune di Bocchigliero, area questa ricadente in “Zona 2” dell’area protetta. I reparti di Lorica, Mezzocampo, Spezzano Sila, CTA, Camigliatello e Cava di Melis hanno quindi provveduto al sequestro di cinque fucili calibro 12 e al munizionamento in loro possesso, circa 150 cartucce. I cinque cacciatori, originari di Luzzi, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per violazione della Legge quadro sulle aree protette. L’introduzione di armi è infatti vietata all’interno del Parco.