PAOLA (CS) – Hanno chiesto il rito abbreviato i quattro giovani accusati di avere seviziato ed ucciso a Sangineto un cane randagio, Angelo, e di avere postato poi il video su Facebook. Il gup del Tribunale di Paola ha aggiornato l’udienza al 18 maggio per la decisione. Entro quella data il giudice deciderà anche sulle questioni preliminari, compresa la costituzione di parte civile di Enpa, l’Ente per la protezione degli animali, presente oggi in aula con l’avvocatessa Claudia Ricci, che ha sottolineato «l’estrema pericolosità sociale degli imputati». Questi ultimi, ha sostenuto il legale, secondo quanto riferito in una nota, «non solo avrebbero seviziato e barbaramente ucciso il povero animale, ma si sono pubblicamente vantati del loro gesto criminale, riprendendo il tutto con un uno smartphone e pubblicando il relativo video su Facebook. Siamo in presenza di un comportamento di inaudita crudeltà, che desta grande preoccupazione sulla personalità degli imputati, poiché trasforma in motivo di vanto la tortura e le sofferenze imposte a un altro vivente». Stamani centinaia di volontari di Animalisti Italiani e di altre associazioni hanno manifestato davanti al Tribunale di Paola. Al termine dell’udienza, è partito un corteo silenzioso diretto al Santuario di San Francesco di Paola.