CATANZARO – Un professionista di 50 anni, medico, cardiologo, che si spacciava per ginecologo e si faceva persino pagare dalle pazienti per le false visite ginecologiche. Abusava delle pazienti e nel frattempo memorizzava e conservava in forma criptata sui suoi dispositivi elettronici, i video delle violenze sessuali. Dal 2017 ad oggi sono state almeno 63 le donne, tra cui una minorenne, abusate, ma potrebbero essere molte di più. Ieri l’arresto da parte dei carabinieri.
Protagonista è un cardiologo cinquantenne in servizio nell’ospedale di Soverato, arrestato dai carabinieri. Violenze che avvenivano nel suo studio medico, dove lui le riprendeva e conservava quei video ‘gelosamente’.
Sposato ma senza figli, l’uomo metteva in atto direttamente le violenze sessuali o costringeva le vittime a compiere atti sessuali. E’ stata una ragazza di 20 anni a far emergere tutto, l’unica che ha ha avuto il coraggio di presentarsi ai carabinieri per raccontare quanto subito. Donne ingannate che sarebbero state prese in giro anche per quanto concerne la speranza di risolvere problematiche anche serie come l’infertilità.
Al medico vengono contestati i reati di violenza sessuale, pornografia minorile, interferenze illecite nella vita privata e truffa. I militari gli hanno anche sequestrato alcuni telefoni cellullari e computer. Le immagini riprese dalla telecamera installata nello studio in molti casi sono poco chiare e non hanno consentito, di conseguenza, di identificare le donne oggetto delle attenzioni illecite del falso ginecologo perciò il numero potrebbe essere anche maggiore. Il falso ginecologo, nelle prossime ore, sarà sentito dal Gip ma non è escluso che possa avvalersi della facoltà di non rispondere.