COSENZA – È tornato a Casa S. Francesco il giovane nigeriano P. J., vittima di una aggressione da parte di un altro ospite di origini cosentine con precedenti penali, la sera di lunedì 01 agosto all’interno della struttura di Via Asmara. Gravi le conseguenze dei ripetuti colpi inferti con un punteruolo in pieno addome, tanto da far considerare in un primo momento il rischio della stessa vita. Due gli interventi chirurgici subiti, oltre 70 cm di intestino asportato, lenta e difficile la ripresa, con un decorso ancora lungo che proseguirà nella comunità nella quale P. J., da ormai due anni, trova ospitalità .Il giovane paziente ha formulato il desiderio di esprimere pubblicamente la sua riconoscenza al personale medico, infermieristico ed ausiliario del reparto di Chirurgia “Migliori” dell’Ospedale Civile di Cosenza, ed all’avvocato Michele Francese che ne ha assunto la difesa.L’uomo che ha usato violenza nei confronti di P. J., passeggia per le strade cittadine ostentando il racconto delle sue gesta criminali, nel tentativo di intimidire con nuove minacce e ritorsioni colui che lo ha definitivamente espulso dalla Casa e si è posto a difesa del giovane nigeriano.