CASTROVILLARI – E’ in corso nella camera di consiglio del Tribunale di Castrovillari, davanti al Gip Teresa Reggio, l’udienza dell’atteso incidente probatorio sulla superperizia relativa all’autopsia effettuata sul corpo del calciatore Denis Bergamini, morto nel novembre del 1989 in circostanze ancora non del tutto chiarite. Diversi i periti in aula, nominati dallo stesso giudice, dal procuratore Eugenio Facciolla, da Angelo Pugliese, legale di una dei due indagati, Isabella Internò, e da Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Bergamini. In aula è in corso il dibattimento sulle conclusioni dell’esame effettuato sulla salma, riesumata su richiesta della Procura. Presente anche la sorella di Denis, Donata. Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane, la superperizia dimostrerebbe che il giocatore del Cosenza sarebbe morto per asfissia. Verrebbe dunque smentita l’ipotesi del suicidio.