CATANZARO – I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro hanno eseguito una misura interdittiva nei confronti di un funzionario dell’agenzia delle entrate per 1 anno, indagato per peculato, falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici ed uso abusivo di sigilli e strumenti vari. Il provvedimento riguarda un funzionario addetto allo sportello “Front Office” dell’agenzia delle entrate di Catanzaro il quale, attraverso l’uso di copie di timbri cartacei di istituti bancari, faceva risultare come eseguiti pagamenti che in realtà non venivano mai effettuati, trattenendo per sé somme destinate all’erario per il pagamento delle relative imposte. Le indagini e gli esiti delle attività hanno consentito di riscontrare le ipotesi accusatorie permettendo altresì di evitare l’ulteriore appropriazione programmata dal funzionario indagato che, intascando una somma non dovuta, aveva assicurato ad un ignaro contribuente l’avvenuto pagamento di un modello F24.tali elementi probatori hanno permesso al G.I.P.di emettere il provvedimento della sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio con termine efficacia di 1 anno dal giorno di esecuzione ed il sequestro preventivo per equivalente delle somme indebitamente corrisposte dagli ignari contribuenti.