Catanzaro, Operazione “Passo di Salto”. Emessi 52 provvedimenti restrittivi (VIDEO)

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CATANZARO – In corso in provincia di Catanzaro una maxi operazione congiunta di carabinieri e polizia per l’esecuzione di 52 provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo dei reati di produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Disarticolata una potente associazione operante nella zona sud della città.

Il provvedimento racchiude vari filoni di indagine separatamente condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Catanzaro e dalla Squadra Mobile della Questura di Catanzaro. Le attività sono autonomamente e parallelamente scaturite da ulteriori acquisizioni del Commissariato di P.S. Lido e della Stazione Carabinieri di Catanzaro Lido la cui competenza territoriale è sui quartieri a sud del capoluogo ed originati per un verso da accertamenti sulla attività di un articolato sodalizio dedito ai reati in materia di stupefacenti, prevalentemente operante nella zona sud del capoluogo e per altro verso da alcuni gravi fatti accaduti nel capoluogo. Le investigazioni, per la cui realizzazione si è fatto ampio ricorso ad intercettazioni ambientali, veicolari e telefoniche oltre che a riprese filmate attraverso telecamere nascoste, hanno consentito di individuare un’organizzazione criminale suddivisa in tre livelli: fornitori, grossisti e spacciatori al minuto costituenti una vera e propria holding dello spaccio che vantava un sostanziale monopolio dell’illecito business in città e negli affollati centri del litorale ionico catanzarese, con stretti legami, per quanto attiene i canali di approvvigionamento, con potenti famiglie di ‘ndrangheta della Locride e del Crotonese. Una peculiare modalità operativa del gruppo è risultata essere la cessione in conto vendita delle sostanze stupefacenti, il cui regolare pagamento era garantito dalla forza di intimidazione esercitata dal sodalizio sugli spacciatori al dettaglio e sui consumatori. A scompaginare il collaudato modus operandi della organizzazione sono però intervenute le serrate investigazioni tecniche delle forze di polizia e la defezione, in corso d’opera, di uno dei capi del sodalizio, Santino MIRARCHI, divenuto collaboratore di giustizia nel 2016, le cui dichiarazioni hanno arricchito e completato il già solido quadro probatorio acquisito, del quale fanno parte integrante anche numerosi arresti e sequestri di droga eseguiti nel corso delle attività.

Maggiori particolari saranno forniti in una conferenza stampa che avrà luogo alle ore 11 nella sede della procura.

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