VIBO VALENTIA – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diciotto persone ritenute appartenenti ad un’associazione per delinquere dedita al narcotraffico.
L’ordinanza
Fra essi otto sono finiti in carcere, nove agli arresti domiciliari e per uno è scattato l’obbligo di dimora. Altre ventuno persone sono invece indagate in stato di libertà.
Si tratta della cosca Mancuso
A capo dell’organizzazione, secondo l’accusa, c’era Emanuele Mancuso, figlio di Pantaleone, alias “l’ingegnere”, esponente di spicco dell’omonima cosca. L’uomo acquistava online semi di canapa indiana. Per questo la polizia ha effettuato diciotto perquisizioni nelle sedi di una società attiva nella vendita online di semi di canapa che saranno sequestrate.
Sequestro per oltre 20 milioni di euro
Nel corso delle indagini sono state sequestrate 26 mila piante per un valore sul mercato di circa 20 milioni di euro. É stato anche accertato che Mancuso controllava i terreni destinati alla coltivazione tramite droni.