COSENZA – Associazione a delinquere finalizzata all’invasione seriale di edifici pubblici e privati, violenza privata e furto di energia elettrica. Sono questi alcuni dei reati contestati dalla Procura di Cosenza a cinque componenti del Comitato Prendocasa.
Sedici in tutto le persone indagate relativamente all’occupazione dello stabile dell’Aterp sito in Via Savoia, dove senzatetto hanno occupato lo stesso dall’autunno del 2016. Sotto l’occhio del ciclone anche l’occupazione dell’ex Hotel Centrale, sempre a Cosenza dal dicembre 2017.
Un fascicolo di circa cinquemila pagine nel quale si fa riferimento anche a minacce, soprusi e, in alcuni casi ad episodi di violenza fisica esercitata nei confronti di migranti, obbligati, pare a prendere parte alle varie manifestazioni in piazza.
Nel frattempo gli stabili restano occupati, in attesa che si completino le procedure concordate con Palazzo dei Bruzi e sottoscritte davanti al prefetto, per l’assegnazione di alloggi alternativi. Gli indagati, difesi Giuseppe Lanzino, Maurizio Nucci e Giovanni Cadavero, hanno deciso di non rilasciare alcuna intervista.