RENDE (CS) – I militari di Rende hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza:
– un 26enne cosentino residente ad Acri;
– una 30enne cosentina residente a Mendicino;
– un 40enne cosentino denunciato anche per porto di chiavi alterate e grimaldelli
I tre automobilisti sottoposti ad accertamento etilometrico risultavano con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla legge. Le patenti di guida venivano immediatamente ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.
Sempre a Rende, è stato deferito in stato di libertà un 31enne di nazionalità rumena residente a Messina per inosservanza del foglio di via obbligatorio. L’uomo si trovava in Rende nonostante il divieto di ritorno per tre anni. I carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti:
– un 17enne cresidente a Rende;
– un 25enne residente a Rende;
– un 24enne residente a Rende;
– un 25enne residente a Rende.
I militari operanti in Rende, unitamente a militari dell’Unità Cinofila di Vibo Valentia, a seguito di perquisizione personale rinvenivano nella disponibilità dei giovani 8 grammi di marijuana e 1 grammo di cocaina sottoposta a sequestro.
È stato segnalato 31enne di nazionalità nigeriana, domiciliato a Pedivigliano, per la violazione amministrativa di accattonaggio e intralcio alla circolazione stradale. I militari operanti in Rende accertavano che il predetto mendicava in prossimità dei semafori, creando intralcio e pericolo alla circolazione stradale. All’uomo veniva elevata la sanzione amministrativa di 25€
A Lattarico, i militari deferivano in stato di libertà un 37enne cosentino, titolare di un azienda di rivendita e distribuzione gas, per frode nell’esercizio del commercio. I militari, nel corso di servizio di controllo del territorio, fermavano l’autocarro di proprietà della ditta che trasportava nr. 5 bombole con sigilli falsi, riempite con gpl per uso domestico, riportanti il marchio di un’altra importante ditta di distribuzione gas e destinate alla vendita porta a porta. Dalle prime verifiche emergevano alcune anomalie sulla documentazione di trasporto. I successivi accertamenti consentivano di appurare che le bombole erano state indebitamente trattenute come vuoti a rendere e riempite presso la ditta del37enne, per poi essere trasportate e rivendute senza alcun sigillo di garanzia. Le ulteriori verifiche consentivano di accertare che tutte le bombole presentavano un sotto carico medio di oltre 1 kg e pertanto venivano poste sotto sequestro.