CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Nella tarda serata di ieri la Polizia di Stato di Corigliano – Rossano ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato R. G., classe ’97 di Cariati, pluripregiudicato per reati specifici con in atto la misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.
Nello specifico un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, nel mentre era a bordo del treno regionale Catanzaro/Sibari, ha notato un uomo aggirarsi furtivamente nella cabina del capotreno ed uscirvi, con un tablet nelle mani, dandosi subito alla fuga approfittando dell’apertura delle porte del treno che si era alla stazione ferroviaria di Rossano Scalo.
Immediatamente l’agente, insospettito, avvisata la Sala Operativa del Commissariato di Corigliano – Rossano, andava all’inseguimento. Gli agenti sono così giunti nei pressi della stazione ferroviaria di Rossano e individuato il soggetto, che tentava la fuga attraversando i binari della stazione, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarlo. L’uomo era noto agli Uffici perché già arrestato per gli stessi reati dal personale della Squadra Volanti del Commissariato di Corigliano-Rossano.
Dalla perquisizione effettuata veniva rinvenuto il tablet Sansung appena rubato dalla cabina del capotreno nel mentre lo stesso si sporgeva dal finestrino intento a controllare la regolare sosta presso lo Scalo Ferroviario di Rossano.
Il tablet, contenente dati sensibili, di proprietà di Trenitalia ed in carico al capotreno per il regolare svolgimento del proprio servizio, è stato sequestrato dagli agenti operanti per essere successivamente restituito al capotreno in sede di denuncia. Il reo veniva accompagnato presso questi Uffici e, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per furto aggravato e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari per come disposto dal P.M. di turno presso la Procura di Castrovillari, in attesa del rito per direttissima.