COSENZA – Ha rischiato grosso un avvocato di Cosenza, vittima di una brutale aggressione e costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata. Il legale, una professionista iscritta al foro bruzio, secondo quanto si è appreso, nel concludere le procedure di sfratto per le problematiche emerse dal fitto di un magazzino, si era recata all’appuntamento con gli ex inquilini per ritirare le chiavi, ma qui la situazione ha rapidamente assunto una brutta piega. Uno dei quattro soggetti con cui l’avvocato aveva appuntamento, avrebbe chiuso la porta a chiave, di fatto intrappolandola mentre gli altri tre, un uomo e due donne, avrebbero iniziato a menare le mani, colpendo la malcapitata con calci e pugni. Soltanto mezz’ora più tardi la professionista è riuscita a divincolarsi e ad avvisare la polizia, recandosi poi al nosocomio bruzio dove i medici le hanno diagnosticato lesioni guaribili in 25 giorni. Sull’episodio indagano gli agenti della Questura dove la denuncia, in cui vengono descritte le condotte penalmente rilevanti dei quattro soggetti, è stata formalizzata.