COSENZA – «Non parlo di indagini in corso». Lapidario il commento del procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo in merito alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore secondo le quali la Guardia di Finanza avrebbe acquisito negli uffici dell’Asp alcuni documenti relativi ai pagamenti effettuati in favore di fornitori di ausili sanitari e di case di cura private accreditate. Ermetico anche il comandante provinciale delle Fiamme Gialle Marco Grazioli che non conferma la notizia, ma neppure la smentisce. Secondo quanto si è appreso i controlli dei militari riguarderebbero alcune fatture liquidate due volte dall’azienda sanitaria, con un danno quantificabile in alcuni milioni di euro. L’inchiesta condotta da Spagnuolo insieme all’aggiunto Marisa Manzini, avrebbe preso il via dopo un esposto depositato dal Commissario regionale al Piano di rientro Massimo Scura.