COSENZA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, nell’ambito di controlli effettuati nell’area silana hanno rilevato numerose irregolarità nella conservazione e commercializzazione di prodotti alimentari tali da determinare la contestazione di sanzioni per oltre 180 mila euro nei confronti di dieci soggetti ed il sequestro di numerosi prodotti alimentari privi di requisiti igienico – sanitari previsti dalla normativa vigente. Complessivamente sono stati sequestrati 6 quintali di mosto ed oltre 600 litri di vino, ma anche un quintale di prodotti alimentari e suini da allevamento.
In generale è emersa la violazione degli obblighi comunitari a tutela del consumatore in quanto i prodotti alimentari venivano commercializzati, omettendo le previste comunicazioni agli organi di controllo, Regione Calabria e Asp di Cosenza. L’esercizio di una attività imprenditoriale di distribuzione di alimenti è, infatti, sottoposto agli
obblighi di comunicazione e autorizzazione previsti dalla normativa comunitaria. Si tratta di disposizioni a tutela della sicurezza alimentare che prevedono l’obbligatorio rispetto di un insieme di procedure volte a prevenire le possibili contaminazioni degli
alimenti (cd “sistema HACCP” – Hazard-Analysis and Critical Control Points), alla quale si aggiunge la disciplina della tracciabilità ed etichettatura del prodotto. In particolare, l’idoneità igienica dei locali e degli automezzi impiegati costituisce necessario
presupposto per la corretta conservazione del prodotto destinato al consumo umano.