CROTONE – Nel quadro dei servizi di contrasto all’evasione fiscale e di controllo economico
del territorio, la Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto un soggetto operante
nel settore delle riparazioni meccaniche in totale assenza di autorizzazioni.
L’esercente, infatti, oltre a non essere titolare di partita IVA, non risultava
neanche iscritto alla Camera di Commercio.
L’attività veniva esercitata in un magazzino sito al piano terra di un fabbricato di
proprietà del soggetto interessato ed era attrezzato con mezzi idonei all’esercizio
di riparazioni di mezzi meccanici. Al fine di interrompere la situazione di illegalità, i Finanzieri calabresi della Compagnia della GdiF, oltre ai rilievi di carattere fiscale, hanno proceduto al sequestro amministrativo, ai fini della confisca, della strumentazione rinvenuta
all’interno dei locali. A carico dell’autore dell’illecito è stato elevata specifica violazione amministrativa che prevede una sanzione fino a 15.000 euro.
Quello è solo l’ultimo di una serie di controlli effettuato dalle Fiamme Gialle
Crotonesi a seguito dell’intensificazione dell’azione di servizi a contrasto del
sommerso d’azienda ed abusivismo commerciale.
Dall’inizio dell’anno, infatti, i Finanzieri calabresi, incrociando i dati acquisiti dalle
banche dati in uso al Corpo con gli indici di capacità contributiva rilevati attraverso
un attento controllo economico del territorio, hanno scoperto n. 45 soggetti
economici totalmente sconosciuti al fisco. I controlli fiscali scaturiti hanno
consentito di constatare oltre 1,5 milioni di Euro sottratti a tassazione per i quali
si provvederà al recupero delle imposte dovute.