COSENZA – Sono sedici le persone indagate dopo la chiusura indagini per la morte avvenuta il 19 dicembre del 2019 di Mattia Albace, vent’anni di Conflenti (Cz). Il giovane operaio andò ad impattare contro un mezzo fermo all’inizio del cantiere dove erano in corso i lavori di manutenzione.
Il pm Emanuela Greco, dopo aver verificato con un’apposita consulenza le condizioni del tratto compreso tra gli svincoli di Cosenza e Rogliano ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. I 16 indagati sono imprenditori, funzionari e tecnici dell’Anas accusati a vario titolo, di omicidio stradale e frode in pubbliche forniture.
Gli indagati per la Procura di Cosenza avrebbero frodato lo Stato sull’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della rete stradale di Anas sull’A2 procedendo ai lavori in maniera difforme rispetto a quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto.