COSENZA – Alcuni locali dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza sono stati sequestrati perché non in regola con gli standard minimi di sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario. Il sequestro è stato eseguito nell’ambito dei controlli avviati sotto le direttive del Procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo, e del Procuratore aggiunto, Marisa Manzini, dopo che molti cittadini avevano espresso lamentele sulle condizioni igieniche dell’ospedale. I controlli, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, vengono eseguiti dai carabinieri del Nas e della Compagnia di Cosenza, oltre che dal personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) e dello Spisal, il Servizio prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro. I locali sequestrati, per i quali comunque è stata concessa la facoltà d’uso, sono quelli della centrale termica e gruppi elettrogeni, i servizi igienici del pronto soccorso e lo spogliatoio del blocco operatorio.