PENTONE (CZ) – I bambini si passano una fiaccola. La luce viene data a uno dei genitori: di mano in mano fa il giro della sala. Così, con un gesto che parla di amore e condivisione, i piccoli della scuola dell’infanzia di Pentone augurano buon Natale ai presenti: genitori , amici e familiari che hanno assistito alla loro recita e alle loro esibizioni.
Nei giorni scorsi, gli alunni e le alunne della scuola pentonese, preparati dalle maestre Viola Gigliotti e Antonella Napoli, si sono esibiti per la recita di fine anno, ‘Il Natale degli animali’, seguita da canti, danze e poesie ispirate alla Festività natalizia. Un momento di festa e allegria che ha lasciato ai presenti un messaggio valido per tutto il resto dell’anno: «l’umiltà è più forte della superbia e l’amore vince su tutto», ha detto Viola Gigliotti nell’introdurre la recita.
Lo spettacolo ha preso spunto dal primo presepe ideato, secondo la tradizione, da San Francesco. Proprio il Santo di Assisi, impersonato da un bambino, è stato il primo a comparire sulla scena. Quindi si sono avvicendati gli animali. Quelli superbi che si contendono la guardia pensando di trovare un re e restano delusi quando vedono solo un bambino. E quelli umili, il bue e l’asinello, pronti a riscaldare il Bambin Gesù.
A seguire canti, balli e poesie nella scuola dell’infanzia che fa parte dell’Istituto comprensivo di Taverna, diretto da Rita Elia. Con la loro spontaneità e la loro bravura, i bambini hanno regalato un’ora leggera e densa di significati ai presenti. Per la recita e i canti non solo hanno provato e memorizzato le loro parti, ma hanno anche riflettuto sul significato della storia messa in scena, secondo un linguaggio adatto a loro. L’allestimento, inoltre, ha coinvolto genitori e familiari.
Rita Paonessa