In fiamme l’Isola ecologica di Firmo, lo sdegno del sindaco Russo

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incendio isola ecologica

FIRMO (cs) – La comunità di Firmo, con a capo il sindaco Gennarino Russo, non ci sta e condanna con estrema forza il vile atto che ha visto in fiamme l’isola ecologica comunale.

I fatti risalgono al 15 luglio scorso quando si è propagato un incendio che ha interessato l’area su cui è posta l’isola ecologica, impianto che serve i comuni di Firmo, Lungro e Acquaformosa.

Dalle ore 17.30 circa, e fino alla mezzanotte, si sono protratte le operazioni di spegnimento dei focolai da parte dei Vigili del Fuoco (sez. di Castrovillari) e del personale di Calabria Verde. Sul posto sono stati presenti i Carabinieri della stazione di Lungro, nella persona del Brigadiere Antonio Abenante, oltre che il sindaco Russo e il vicesindaco Santo Ricetta. Gli amministratori hanno seguito con apprensione l’evolversi della situazione pronti a operare per la tutela della salute e della sicurezza pubblica in sinergia con il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), preoccupati da una eventuale ricaduta ambientale. Nell’immediatezza dell’evento, il sindaco ha adottato apposita ordinanza di chiusura temporanea dell’isola ecologica al fine di caratterizzare l’area e definire eventuali contaminazioni.

A tale scopo oggi sono stati effettuati, da ditta specializzata, i prelievi previsti dalla normativa vigente per la caratterizzazione dei residui dei rifiuti presenti nel centro di raccolta intercomunale e, successivamente, saranno effettuate le operazioni per la bonifica dell’area.

Nel frattempo il servizio di raccolta continua senza disagi per i cittadini visto che il conferimento viene fatto direttamente nelle discariche di riferimento. Sulla possibile natura dolosa dell’incendio, l’amministrazione comunale si riserva di presentare apposita denuncia querela. Il Sindaco esprime tutto il suo sdegno per il vile atto che ha messo in pericolo l’incolumità pubblica in tutto il territorio comunale, ribadendo la piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, augurandosi che le indagini possano individuare i responsabili del gesto.

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