COSENZA – Pericolo scampato nel primo pomeriggio di ieri per un anziano signore di 87 anni, grazie al provvidenziale e tempestivo intervento degli uomini della Polizia di Stato. Allertati dalla Sala Operativa della Questura di Cosenza, alla quale erano giunte numerose segnalazioni telefoniche riguardo un incendio in corso in un appartamento del centro cittadino, personale della Squadra Volante della Questura di Cosenza celermente si portava sul posto. Davanti al portone d’ingresso, gli Agenti della Questura di Cosenza, diretta dal Questore dr. Giancarlo Conticchio, hanno trovato un gruppo di persone che gridando indicavano agli operatori della Polizia di Stato la porta d’ingresso dell’appartamento interessato. Senza indugio, nonostante le fiamme e l’intenso fumo il personale della Polizia di Stato entrata nell’abitazione dove vi era l’uomo di 87 anni in evidente ed avanzato stato confusionale, presumibilmente provocato dall’alta percentuale di monossido di carbonio presente all’interno dello stabile. Lo stesso, preso in braccio da uno dei poliziotti, con cautela veniva portato fuori e messo in salvo. Si è reso necessario prenderlo in braccio attesa la resistenza opposta ai poliziotti poiché l’anziano voleva rimanere all’interno della sua abitazione nonostante stesse per soffocare. Il personale della Polizia di Stato,dopo essersi assicurato dell’incolumità e delle condizioni di salute del signore è entrata nuovamente nell’appartamento allo scopo di scongiurare pericoli per l’incolumità pubblica, metteva in sicurezza gas e ed energia elettrica scongiurando così pericolose dispersioni e svolgendole prime opere di spegnimento delle fiamme, poi completate da una squadra del Vigili del Fuoco di Cosenza. Gli operatori nonostante la coltre di fumo inalata, non si recavano al Pronto Soccorso ma continuavano il turno di volante per assicurare il controllo del territorio, ormai certi di aver salvato una vita umana. All’origine dell’incendio un pentolino dimenticato sul fuoco.