GERACE (RC) – Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace, dove ieri sono state incendiate dieci golf car che il Comune aveva acquistato con fondi dell’Unione europea con l’intenzione di utilizzarle per le escursioni dei turisti nel borgo antico, ha diffuso una nota in cui rivolge un appello alla cittadinanza invitandola «ad innalzare una solida barriera contro l’illegalità e contro coloro che, per qualsiasi, assurdo motivo – afferma il primo cittadino – vorrebbero deturpare l’immagine della nostra amata città, da sempre conosciuta ed ammirata per civiltà, storia, cultura, tradizioni, accoglienza e bellezza». Varacalli sostiene che «il vile episodio verificatosi in località “Barbàra” nella notte tra il 29 ed il 30 maggio scorsi ha offeso, in egual misura, l’Istituzione comunale e tutti i geracesi. Vi chiedo – dice il sindaco rivolto alla cittadinanza – di andare avanti, insieme con le nostre famiglie, orgogliosi di essere geracesi, operando per il continuo progresso della città con sentimenti di concordia e confrontandoci proficuamente, pur nella naturale diversità di idee. Sarà anche un modo efficace per onorare la memoria e gli insegnamenti dei nostri padri». Il Sindaco di Gerace ringrazia, inoltre, «quanti, la Chiesa, rappresentanti istituzionali, associazioni e cittadini, hanno espresso solidarietà e condannato l’episodio», aggiungendo di «confidare nell’attività della magistratura e delle forze dell’ordine, a cui è dovuta ogni nostra collaborazione. Auguro alla nostra Gerace – conclude Varacalli – il futuro che le spetta, degno della sua gloriosa storia che nessuno potrà mai cancellare».