COSENZA – Il personale del Comando Stazione Forestale di Cosenza ha intensificato, in questi giorni, i controlli nel territorio di Cosenza e Rende. In seguito ad accertamenti nella località Donnici Inferiore Casino Salfi, è stata scoperta un’utilizzazione, tuttora in corso, che aveva interessato un soprasuolo boschivo di piante di Roverella e Robinia. Dalle verifiche relative al taglio in corso e ai necessari titoli abilitativi, è emerso che tale attività forestale era stata effettuata sulla base di false dichiarazioni agli uffici preposti al rilascio di tali autorizzazioni, poichè, contrariamente al taglio di un bosco ceduo, come comunicato, era in corso il taglio di un bosco di neoformazione.Perciò, il responsabile del taglio e il propiretario dell’area sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Cosenza per il reato di false dichiarazioni in atto pubblico e violazione delle norme paesaggistico-ambientali. Oltre a ciò, è stata loro comminata una sanzione amministrativa di circa 4500 €.
Altri accertamenti sono in corso in località San Gennaro di Rende dove è in corso un analogo taglio boschivo anche se qui l’intervento ha riguardato anche la realizzazione abusiva di una strada all’interno di un’area boscata per la cui realizzazione sono stati effettuali un movimento di terra e lo sradicamento di diverse piante di Roverella e Robinia. Tale tracciato stradale era stato realizzato senza alcuna autorizzazione così come il taglio non era stato autorizzato. Per questo, al responsabile è stato contestato il reato di apertura di strada in violazione delle norme urbanistico edilizie e paesaggistico-ambientali oltre al sequestro sia della strada abusivamente realizzata che il legname provenienti dal taglio abusivo.