CATANZARO – L’epidemia Covid in Italia si mantiene “grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali”. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute. Quattro Regioni (vale a dire Veneto e Liguria a 1.07, Calabria e Basilicata a 1.09) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, altre 3 (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche). Nel periodo 8-21 dicembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,89 – 1.02) in lieve aumento nelle ultime tre settimane. Si osserva una diminuzione generale dell’impatto della epidemia nei servizi assistenziali, con i tassi di occupazioni dei posti letto in terapia intensiva e aree mediche sotto la soglia critica a livello nazionale per la prima volta dalla fine di ottobre. Comunque, ancora 10 Regioni/Province autonome hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica, si legge ancora nella bozza di monitoraggio.