Lavoro nero, scoperti a Tropea 17 “irregolari”

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Guardia di Finanza
cantalupo arrestato dalla guardia di finanza cologno - per redazione sesto - foto Altobelli / Spf

VIBO VALENTIA – La Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea, sotto la direzione del Comando Provinciale di Vibo Valentia, nell’ambito dei servizi istituzionali mirati a fronteggiare il fenomeno del lavoro irregolare e/o in nero nel settore delle costruzioni, ha effettuato numerosi accessi e controlli sui cantieri edili per l’esecuzione di interventi di manutenzione o realizzazione di fabbricati ubicati nel territorio del Comune di Tropea e nelle località limitrofe. La campagna di controlli è stata preceduta da un’attività di acquisizione di dati presso gli Enti competenti al rilascio di autorizzazioni o permessi in ambito edilizio, finalizzata alla individuazione mirata dei soggetti da sottoporre a controllo sulla base di una specifica analisi degli indici di “rischio”. I riscontri operativi hanno messo in evidenza una rilevante mole di “sommerso di lavoro”, che tende ad accentuarsi durante la stagione estiva. I controlli, che hanno interessato circa 10 cantieri edili, di cui due in Tropea, hanno portato alla scoperta di circa 20 lavoratori in nero ed all’irrogazione, nei confronti delle imprese edili che li hanno utilizzati, di sanzioni amministrative sino a 51 mila euro. Molti dei cantieri ispezionati erano stati allestiti per la realizzazione di strutture di accoglienza ricettiva a conduzione familiare (“Bed and Breakfast”). L’attività, finalizzata a prevenire e reprimere l’impiego di manodopera in nero (spesso senza adeguate garanzie per la sicurezza dei lavoratori) alla quale fanno ricorso imprese che, abbattendo i costi del personale, di fatto, falsano la leale concorrenza di mercato, danneggiando anche i numerosi imprenditori che operano nell’osservanza della normativa di settore, continua senza sosta.

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