COSENZA – Corruzione e abuso d’ufficio. Sarebbero questi i reati alla base dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza che ha portato le Fiamme gialle ad acquisire nuovi documenti negli uffici di Palazzo dei Bruzi. Le indiscrezioni in merito dal Palazzo di Giustizia filtrano col contagocce, ma fonti qualificate vicine alla Procura riferiscono che l’attività posta in essere dai finanzieri sarebbe legata alle procedure di affidamento diretto da parte del Comune di Cosenza, di lavori per importi anche molto consistenti, anche se frazionati per evitare di ricorrere alla gara d’appalto prevista dala legge. Secondo alcune agenzie giornalistiche risultano iscritti nel registro degli indagati Carmine Potestio, già capo di Gabinetto dell’ex sindaco Mario Occhiuto, il dirigente Domenico Cucunato, l’ingegnere Carlo Pecoraro ed i titolari della ditta Medlabor, nota alle cronache per la vicenda delle luminarie di Natale.@